Ebbene ecco qui la mia cucina!!!
Come chiunque mi conosce sa, adoro cucinare... amo quelle ore (giorni... mesi) in cui progetto il piatto, amo aspettare impaziente mentre si cuoce sprigionando il suo odore, amo comporlo e decorarlo ed ovviamente amo mangiarlo!!! La cucina è tutto questo e coinvolge tutti i sensi: si comincia col gustare un piatto con il tatto, mentre si prepara la pietanza... poi con l'olfatto, quando il suo profumo avvolge la casa.. la vista che si riempie dei suoi colori... e alla fine ecco il momento dell'assaggio. Il gusto. Forse, dopo tutti questi preliminari, pensavamo di conoscere già ciò che avremo mangiato, pensavamo di poterne prevedere il sapore. E' da questo che si distingue un piatto CUCINATO da uno semplicemente cotto. E' qui che il piatto STUPISCE. Avete presente l'ultima scena di Ratatouille? Quando il critico gastronomico assaggia la ratatouille e viene riportato indietro di 50 anni nella cucina della mamma? Ecco. E' questo che deve scatenare un piatto.
Io ci provo. Non sempre ci riesco. Ma l'importante è che ogni cosa che cucino abbia una sua storia, ogni pietanza rievochi qualcosa... come quando passeggiando per strada senti un odore, e prima di riuscire ad afferrarne il ricordo, ecco che è svanito. Andato. Se vi farà piacere, potrete cercarlo qui con me.
Come chiunque mi conosce sa, adoro cucinare... amo quelle ore (giorni... mesi) in cui progetto il piatto, amo aspettare impaziente mentre si cuoce sprigionando il suo odore, amo comporlo e decorarlo ed ovviamente amo mangiarlo!!! La cucina è tutto questo e coinvolge tutti i sensi: si comincia col gustare un piatto con il tatto, mentre si prepara la pietanza... poi con l'olfatto, quando il suo profumo avvolge la casa.. la vista che si riempie dei suoi colori... e alla fine ecco il momento dell'assaggio. Il gusto. Forse, dopo tutti questi preliminari, pensavamo di conoscere già ciò che avremo mangiato, pensavamo di poterne prevedere il sapore. E' da questo che si distingue un piatto CUCINATO da uno semplicemente cotto. E' qui che il piatto STUPISCE. Avete presente l'ultima scena di Ratatouille? Quando il critico gastronomico assaggia la ratatouille e viene riportato indietro di 50 anni nella cucina della mamma? Ecco. E' questo che deve scatenare un piatto.
Io ci provo. Non sempre ci riesco. Ma l'importante è che ogni cosa che cucino abbia una sua storia, ogni pietanza rievochi qualcosa... come quando passeggiando per strada senti un odore, e prima di riuscire ad afferrarne il ricordo, ecco che è svanito. Andato. Se vi farà piacere, potrete cercarlo qui con me.
"Si è il momento del risveglio, del volo, della consapevolezza, quando il cuore si fa leggero, il respiro più ampio e percepiamo la vita vera. Il tempo passato non è perduto, può divenire eterno presente, ritorna come un dono, liberato dalla morte, torna a vivere con noi, evocato da un profumo, da un sapore, dalla musica; attraverso i sensi, trascende il tempo e accede a un sentimento d’eternità e d’universalità, oltre la morte."
RispondiElimina(Proust, Alla ricerca del tempo perduto.)
scriviscriviscrivi!
ele ovviamente sono già diventata una tua Follower!!!!!!!!! leggerò con infinito piacere ogni cosa scriverai...:) bacio
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