
Finalmente una torta!!! Questo quello che ho pensato leggendo
la ricetta proposta questo mese per l'MTChallenge... Non è una torta qualsiasi,
ma una Red Velvet, un rosso velluto di origine americana che, come insegnano le
guru dell'MTC viene principalmente preparata in occasione del San
Valentino, anche se ormai è diffusa tutto l'anno...
La particolarità della ricetta di questo mese è che questa
red velvet e completamente gluten free: infatti la vincitrice della
scorsa edizione soffre di celiachia ed ha voluto insegnarci che
"avere un celiaco a cena" non è poi così difficile..basta essere adeguatamente informati e pensare alle ricette giuste (o magari farsi
consigliare)!
Per il dolce...sono pronta!
Questa torta e stupenda, nonostante la mancanza di farina di
grano e soprattutto di lievito (questo mi aveva spaventato non poco..), c'è
il bicarbonato che permette al dolce di crescere, il burro che lo rende
morbido, e un mix di farine consentite, nelle dosi perfette per
rendere il dolce soffice. Si scioglie in bocca e, nonostante l'enorme quantità
di zucchero che la rende molto dolce, con la giusta crema (non la mia...) il
gusto è assicurato!!!
Io ho agghindato la mia red velvet di... amoreeeee!!! Infatti
anche se non sono una gran fan del San Valentino, dato che la torta è
nata proprio per questa occasione ho pensato che il modo migliore per
assaggiarla fosse quella di vestirla (o meglio riempirla..) per
la festa..
Era tanto che volevo provare a realizzare il ripieno a forma
di cuore, ho seguito questo tutorial, ed anche se sembra più un sorriso che un
cuore, io sono soddisfatta lo stesso!!!
Ingredienti
per le basi:
160
gr di farina di riso sottilissima
60
gr di fecola
30
gr di farina di tapioca (io non l'ho trovata purtroppo ed ho usato la maizena)
1/2
cucchiaino di sale
8
gr cacao amaro
240
ml di buttermilk (che ho realizzato seguendo le favolose spiegazioni di Elena... vi consiglio di provare a farlo a
casa... È facile e veloce e vi regalerà una grande soddisfazione!)
110
gr burro (ricavato dalla lavorazione della panna per ottenere il latticello)
300
gr di zucchero
3
uova medie
1
cucchiaino da caffè di estratto vaniglia bourbon
1
cucchiaio di colorante rosso
1
cucchiaio di aceto bianco
1
cucchiaino di bicarbonato di sodio
Iniziate
setacciando le farine ed il cacao. Montate il burro con lo zucchero, poi
aggiungete le uova una per una, unendone una quando la precedente è
completamente amalgamata al composto. Aggiungete poi le farine ed il
latticello in maniera alternata, iniziando e finendo con il mix di farine. Aggiungete
anche la vaniglia. Mescolate il cucchiaio di aceto con il bicarbonato, ed
amalgamate al composto. Imburrate e infarinate (o coprite con carta da forno)
due teglie tonde di 18-20 cm
di diametro e dividete il composto nelle due teglie. Cuocete le basi in forno
preriscaldato a 175° per circa 40 minuti (vale la prova stecchino!). Sformate le
torte, fatele raffreddare, poi avvolgetele nella pellicola e lasciatele in
frigo anche tutta una notte.
Per
la farcitura, utilizzate una crema poco dolce (sono perfette le cream cheese
consigliate da Stefania e dalle guru dell’MTC). Io ho voluto provare con una
ganache al cioccolato bianco, ma il risultato è decisamente troppo dolce per i
miei gusti (ma si sa, io non amo i dolci…troppo dolci!)
Ingredienti
per la ganache:
250
ml di crema di latte
200
gr di cioccolato bianco
Fate
sciogliere il cioccolato bianco nella panna (io ho usato un microonde), facendo
attenzione a non bruciare il cioccolato. Lasciar raffreddare il composto in
frigo, poi montarlo con le fruste. State molto attenti perché la ganache al
cioccolato bianco (a differenza dii quella al fondente) tende ad impazzire molto
facilmente… fermate le fruste prima che la panna impazzisca!
Farcite
la torta. Per la farcitura a cuore, ho seguito il tutorial di cui vi dicevo prima.
Secondo me la torta è più
bona a temperatura ambiente, per cui vi consiglio di lasciala fuori dal frigo
(tanto con questo freddo non andrà a male di certo!).
Annotazioni: come caldamente consiliato da Ale, Dani e Giorgia, la realizzazione di questa torta è stata interamente condotta su tacchi a spillo, altezza 12... fortunata io che ho la mamma che vive di sotto... se non chi la sentiva la vicina lamentosa!!?
Alla prossima ricettina!